Si definiva “Principe della risata”, l’indimenticabile Totò, il cui ricordo rivive in una linea di profumi a lui dedicata.
“Io sono come ‘a tazzulella ‘e cafè che quando è buona lo è tra i poveri e tra i ricchi. Io sono rimasto sempre lo stesso, il guaglioncello miserabile del quartiere Sanità e il ricco principe attore dei Parioli”.
Così rispondeva Antonio de Curtis nel corso di un’intervista ad una giornalista che gli chiedeva di descriversi in poche parole. Questa frase è stata fonte di ispirazione per la arealizzazione di una fragranza sofisticata ed elegante come un principe, ma allo stesso tempo molto maschile e rude, il cui ingrediente principale è il Vetiver qui in versione dolcemente amara. La combinazione con altre essenze dolci e intense come il Giglio e la Noce Moscata ne esalta l’intensità, ma allo stesso tempo ne addolcisce le note più Mre, stemperandole in un fondo muschiato.
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